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Le zattere di salvataggio sono natanti da diporto adibiti alla messa in salvo delle persone.
Le zattere di salvataggio vengono distinte in base al tipo di soccorso per cui sono adibite, e in base alla lontananza dalla costa dove navigheranno.
Il pattino in dotazione ai bagnini è una zattera di salvataggio ben conosciuta, la sua struttura ricorda il Catamarano, infatti è formato da due galleggianti paralleli lunghi e affusolati (in gergo chiamati gavoni) di colore rosso, sui quali deve essere apposta la scritta “salvataggio” o “sos”. La parte centrale che unisce i due scafi è composta da traverse dotate di un sedile.
Il pattino è fornito di due remi, e deve essere dotato di un salvagente rosso, legato allo scafo mediante una corda (sagola) lunga circa 50 metri.
Il pattino deve essere tenuto dai bagnini sulla battigia, così da essere sempre pronto alla messa in mare in caso di soccorso.
Le zattere di salvataggio che vengono utilizzate su imbarcazioni private e non, sono distinte per numero di persone ospitanti, e per la lontananza della navigazione dalla costa.
Le zattere di salvataggio sono obbligatorie sulle imbarcazioni, si tratta di Zattere Autogonfiabili, ovvero sono dotate di un sistema automatico di immissione d'aria che viene innescato dall’apertura della protezione esterna, che può essere a sacco o rigida (capsula).
Le zattere di salvataggio devono essere sottoposte a revisione obbligatoria, la frequenza ed il tipo di revisione varia a seconda del modello di zattera.